“Mens sana in corpore sano”
Nella Federazione Ginnastica, nata nel 1869, si dibatteva, da tempo, una importante e vitale problematica circa l’indirizzo tecnico da dare alle proprie attività: se esse, cioè, avessero dovuto seguire un indirizzo acrobatico oppure educativo.
Il 7 Dicembre 1874 fu indetta un’Assemblea generale dei soci proprio per discutere e risolvere l’importante diatriba. Erano presenti novanta soci 45 dei quali, dopo una animata e quanto mai combattuta discussione, si schierarono a favore dell’una ed altrettanti dell’altra parte. Vinse il gruppo di coloro che parteggiavano per la Ginnastica Educativa per il voto espresso, in merito, dal Presidente Prof. Bertoni.
Dei 45 dissidenti 26 soci, capeggiati da Fulloni, si staccarono dalla Società Panaro e, nello stesso Dicembre 1874, fondarono una nuova Società Ginnastica che prese il nome di Fratellanza.
Nel 1875 la Società Ginnastica Panaro, raccolti i restanti ginnasti dalle disciolte Società “Scaccia-pensieri”, degli “Studenti” e gli schermidori del “Circolo Schermistico Fanfulla”, prese la definitiva denominazione di “Società di Ginnastica e Scherma del Panaro”.
Significativo fu lo spettacolo offerto dalla Società Panaro il 29 Maggio 1876 in occasione delle celebrazioni del settimo Centenario della Battaglia di Legnano promosso dalla Federazione Ginnastica Italiana. Alla presidenza della manifestazione fu nominato l’avv. Pio Vecchi (Presidente della Panaro) alla direzione tecnica fu posto il M° Giuseppe Bertoni mentre a Segretario fu nominato il Segretario della Panaro Rag. Ermete Vandelli. Lo spettacolo, “a totale benefizio del Patronato dei Figli del Popolo” era suddiviso in quattro parti durante le quali venivano rappresentate esercitazioni di Ginnastica a corpo libero e con attrezzi frammiste alla esecuzione di brani musicali eseguiti dalle Bande cittadina e militare del 66 Reggimento.