Il termine Wushu, letteralmente tradotto dal cinese significa “Arte Marziale”, è nato in Cina ed è considerato l’antesignano di tutte le Arti Marziali.
Il Wushu si è sviluppato per millenni, facendo parte integrante di diverse religioni e culture cinesi , non prevedendo solo una preparazione fisica ma trovando nel Wushu una capacità psicologica per il rafforzamento dei propri pensieri, della propria vitalità oltre che della propria salute. Per questo lungo periodo di tempo è stato adottato anche come mezzo, arte di difesa – offesa sia nei campi di battaglia sia contro nemici individuali.
Il valore atletico del Wushu dei nostri giorni si ritrova nell’educazione e nell’affinamento dei movimenti che devono risultare comunque fluidi, morbidi, eleganti nella loro veloce e spesso complessa successione di gesti, movimenti nei quali la centralità e l’equilibrio del corpo è fondamentale.
Il Wushu comprende due discipline chiamate: Taolu e Sanshou.
Il Taolu, un insieme di movimenti di attacco e difesa, si suddivide in esercizi effettuati a mani nude, esercizi con armi (Sciabola, Spada, Lancia, Doppia Sciabola, Frusta e Bastone), esercizi di gruppo e combattimenti prestabiliti.
Il Sanshou è una forma di combattimento a pieno contatto, che si esegue con gli arti inferiori, con gli arti superiori e con diverse tecniche di proiezione.
ATLETA DI PUNTA DELLA PANARO:
Matilde Bettinazzi (Mirandola, 9 agosto 1998).
Atleta in piena attività con un Palmares già di tutto rispetto.
Nel 2014
- ai Campionati Europei Juniores:
Oro nella Specialità Spada
Bronzo nella Specialità Mano Nuda
Nel 2015
- al Campionato Italiano:
Oro
Nel 2016
- al Campionato Italiano:
Oro
- al Campionato del Mondo Juniores:
Bronzo
Nel 2017
- ai Giochi del Mediterraneo
Oro nella Specialità Lancia
Argento nella Specialità Spada
Argento nella Specialità Mano Nuda